medicina in mobilitazione
Blog dell'Assemblea di Medicina della Sapienza, Roma
Appello Assemblea metropolitana per la Generalizzazione dello Sciopero
Categories: General

Quello del 6 maggio non dovrà essere uno sciopero come gli altri. La
sfida che hanno lanciato i movimenti sociali e le lotte che hanno
attraversato l’Italia in questo autunno, ci parla della necessità di
dotarci di strumenti nuovi, capaci di sperimentare pratiche comuni,
estese ed efficaci. Dalle lotte degli studenti e dei ricercatori
contro il Ddl Gelmini a quelle dei metalmeccanici contro il Piano
Marchionne, passando per le battaglie dei migranti e per le vertenze
che animano i collettivi dei lavoratori autonomi di nuova generazione,
le reti dei precari dello spettacolo, del sociale e dei servizi, un
cumulo di esperienze frastagliate sta cercando di trovare il modo di
reagire ai devastanti effetti della crisi economica e finanziaria e
alle scellerate politiche del Governo e di Confindustria.

La convocazione dello sciopero generale da parte della Cgil è
sicuramente il risultato di questa pressione che proviene dal basso e
dall’interno dello stesso sindacato. Occorre ora fare propria questa
scadenza per dare vita ad una mobilitazione generale e generalizzata
che blocchi davvero il paese, che sappia mostrare che senza di noi
tutto può fermarsi, che sono le lavoratrici e i lavoratori, i migranti
e i precari a produrre quella ricchezza che ogni giorno ci viene
sottratta dalla rendita, dallo sfruttamento e dall’inarrestabile
distruzione del Welfare State.

Redistribuire la ricchezza che tutti insieme rendiamo possibile,
disporre di un reddito garantito che sappia liberarci dal ricatto
della precarietà e della disoccupazione, che copra i tempi di non
lavoro e assicuri il diritto allo studio, difendere la contrattazione
ed estenderla a chi ne rimane fuori, fermare l’attacco ai diritti
acquisiti ed inventarne di nuovi, più adeguati alle molteplici figure
del lavoro e ai loro desideri.

L’assemblea del 25 marzo scorso convocata dall’appello di Uniti per lo
Sciopero ha segnato l’apertura di un processo nuovo e ambizioso. Ora è
necessario rendere concreta quella sfida a partire dai diversi
territori.

Rivolgiamo quindi questo appello alle mille e disperse figure del
lavoro della città di Roma, ai delegati sindacali, ai precari, agli
intermittenti, agli stagisti, ai migranti, ai disoccupati, ai
lavoratori autonomi, agli studenti e ai ricercatori, per costruire
insieme il percorso che ci condurrà alla generalizzazione dello
sciopero del 6 maggio prossimo.
È una sfida non scontata che necessità della partecipazione di tutti:
serve mettere in collegamento quello che è frammentato, costruire
comunemente una carta rivendicativa che costituisca una base comune
per nuove vertenze sociali e territoriali, da quelle sul lavoro a
quelle per i beni comuni, dal diritto all’abitare a quello alla
cultura, sperimentare azioni collettive in grado di inceppare la
macchina della produzione e della circolazione nella nostra città,
immaginare pratiche di lotta anche per chi non può accedere alle
tradizionali forme di mobilitazione o perché non appartiene ad alcuna
organizzazione o perché è troppo ricattato per lottare.

Per questo ci diamo appuntamento per giovedì 14 aprile nell’aula 6
della Facoltà di lettere dell’università La Sapienza alle ore 16, 30,
per discutere assieme a tutti quelli che hanno voglia di cambiare
segno al presente, e non sono più disposti ad aspettare altro tempo
per riprendersi quella parte di futuro che gli spetta.

Uniti per lo Sciopero Roma

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