Report dell’assemblea di medicina dell’8 novembre
Ordine Del Giorno:
1) Assemblea d’ateneo e Mobilitazione durante la discussione del DDL Gelmini in parlamento
2) 17 novembre: Manifestazione internazionale per il diritto allo studio
3) Flash Mob Rianimiamo l’università
4) Come ottenere uno spazio aperto a tutti gli studenti di Medicina
5) Gestione del fondo cassa
1)
Riguardo al primo punto è emersa la necessità di partecipare all’Assemblea dAteneo dell’11 Novembre indetta alle ore 11.30 in aula I a Lettere, momento importante d’incontro, non solo per la costruzione di un percorso di mobilitazione che sia il più possibile coeso tra le varie facoltà, ma anche per il contatto con le altre componenti del mondo universitario quali ricercatori e docenti, indispensabile per raggiungere obiettivi comuni.
In vista della settimana in cui il DDL Gelmini potrebbe venire discusso e approvato (18-25 novembre) , proporremo l’idea di un “ateneo preoccupato”, luogo in cui costruire un’altra università possibile fondata sul sapere inteso come bene comune.
Numerose sono state le proposte fatte circa le modalità più efficaci per realizzare tale progetto:
– Angela: ogni singola facoltà costruisce un percorso formativo proprio, seguendo tuttavia un programma comune a quello delle altre, negli ultimi giorni.
– Danilo: organizzare una settimana all’interno di un unico spazio, obbligando in tal modo i vertici della Sapienza a prendere posizione pubblica al riguardo. Tale spazio dovrebbe entrare nel merito di cosa possa essere un altra università da una parte, con workshop e seminari ma anche entrare nel merito di questioni legate al cittadino in generale (lotte territoriali ad esempio)
– Dan: un luogo unico in cui tutte le facoltà possono incontrarsi e lavorare insieme organizzando eventi aperti a tutti
– Mary: propone che ciascuna facoltà ospiti in giorni, un giorno a testa, diversi seminari, incontri, eventi così da non doverci stressare troppo
– Mauro: preoccupare ogni singola facoltà nella prima parte della settimana per cercare di coinvolgere ed aggregare persone da far poi confluire in un secondo momento in un luogo comune.
– Simone: dobbiamo focalizzarci sulla proposta di un ateneo preoccupato che crei delle alternative valide e concrete al DDL Gelmini, le modalità logistiche verranno discusse in seguito.
– Tommaso: sottolinea la valenza politica dell’incontro tra diverse facoltà e mette l’accento sull’uso del termine preoccupazione, il quale a suo avviso non rispecchia la direzione che deve prendere la mobilitazione in quella settimana. Non basta più essere PreOccupati, bisogna opporsi e rilanciare.
– Serena: l’obiettivo comune deve essere quello della costruzione di un ateneo preoccupato, che possa trasmettere il messaggio della formazione e ricerca intese come alternativa possibile alla risoluzione di problemi, le modalità con cui verrà attuato verranno poi discusse successivamente in base ai punti che emergeranno nell’assemblea d’ateneo in base alle esigenze di ogni singola facoltà.
Per quanto alcuni credano sia necessario fare una proposta più pratica possibile all’Assemblea D’ateneo riguardo l’ateneo preoccupato, sappiamo che dobbiamo anche rapportarci con le altre facoltà e strutture, che al momento non sono in mobilitazione, o per lo meno, non lo sono come nel 2008. Quindi proporremo comunque all’Assemblea d’ateneo l’ATENEO PREOCCUPATO dal 18 al 25 novembre. Che poi questo venga messo in pratica in uno spazio unico o in tante facoltà diverse, nello stesso giorno o in giorni diversi, capiamolo insieme alle altre facoltà.
2)
17 novembre: Manifestazione internazionale per il diritto allo studio
È stato proposto di mobilitarsi in corteo il 17 novembre, giornata internazionale per il diritto allo studio, con uno spezzone di medicina che parta con le altre facoltà con uno striscione proprio da piazzale Aldo Moro per confluire nel corteo degli studenti medi.
La scelta del percorso si rimanda alla discussione in Assemblea d’Ateneo. Comunque iniziamo tutti a pensare cosa proporre di scrivere sullo striscione che aprirà il corteo degli universitari, perché anche questo sarà tema di discussione all’Assemblea di Ateneo.
3)
Effettueremo una flash mob intitolata “Rianimiamo l’università” Lunedì 15 novembre alle ore 12 nella banchina della Metro B della stazione Policlinico in direzione Termini-Laurentina per lanciare la settimana di mobilitazione. L’appuntamento per chi volesse partecipare è alle 11 davanti a Igiene per poi andare insieme verso la metro. C’è l’evento su face book, partecipiamo e condividiamolo!!
Angela, Valentina, Amanda e Jin si sono proposti di occuparsi delle magliette.
4)
Come ottenere uno spazio aperto a tutti gli studenti di Medicina
Abbiamo pensato di richiedere come spazi autogestiti all’interno del dipartimento di Igiene l’aula D, da usare come semplice magazzino e l’aula B, più spaziosa e da usare come spazio pomeridiano per assemblee ed eventuali incontri o attività.
Poiché il dipartimento è gestito dal prof. Boccia, Simone si è incaricato di andare a parlare con quest’ultimo presentando le molte firme raccolte (500 per ora, ma sono in continuo aumento, riportate a Jin i fogli con le firme please)
5)
Gestione del fondo cassa
Simone ha fatto presente la proposta della facoltà di Fisica di comprare un sound in comune da poter usare per organizzare feste. Capiamo per la prossima assemblea se la cosa ci interessa o no.
Martina & Mauro