medicina in mobilitazione
Blog dell'Assemblea di Medicina della Sapienza, Roma
Val di Susa 19 gen 2010 Blocco lavori TAV
Categories: General


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20 gen 2010 _ Ancora
una volta sono arrivati di notte a militarizzare la valle per piantare
una trivella. Botte a parte, è il copione del 2005.
E la risposta popolare è stata pronta e ferma. Come allora.
In
questi giorni la valle di Susa, Sangone, Area Torinese e il movimento
No Tav stanno subendo una serie di attacchi orchestrati dai promotori
del Tav Torino-Lione. Di fronte al tentativo di piazzare le trivelle
per cominciare i sondaggi (ne sono previsti circa 90 in tutto il
territorio che va da SettimoT.se a Chiomonte) tante persone si sono
mobilitate in queste settimane.
E’
nato il presidio Maiero-Meyer all’autoporto di Susa dove dal 9 gennaio
centinaia di persone si danno il cambio giorno e notte per impedire i
carotaggi. Sono state piazzate alcune trivelle in zone periferiche di
Torino e cintura e per farlo sono stati impiegati centinaia di agenti
di polizia che vegliano i cantieri. Alla stazione ferroviaria di
Collegno per quattro giorni un presidio di attivisti ha contrastato i
lavori di sondaggio. Nuovi presidi permanenti sono partiti negli ultimi
giorni in valsangone (sulla provinciale tra Rivoli e Villarbasse) e nei
pressi della stazione di S.Antonino per monitorare il territorio e
comunicare con la popolazione.
Sabato
sera mani ignote hanno appiccato il fuoco al presidio di Bruzolo
disabitato in quel momento, questo attacco è un gesto intimidatorio,
tipico del modo con cui la delinquenza organizzata ha operato da
sempre, in Italia per intimidire la resistenza popolare contro la
speculazione e la distruzione dei beni comuni. L’attacco si inserisce
appieno nel clima di discriminazione vergognosa creato ad arte dai mass
media contro il movimento NO TAV. Vengono nascoste le ragioni
dell’opposizione e ampio spazio viene dato agli slogan dei politici che
con la loro superficialità e arroganza minimizzano la portata di un
movimento popolare di massa che in questi anni ha saputo con fiera
determinazione impedire la truffa colossale del Tav salvando la valle
di Susa da una devastazione annunciata.
Anche
gli amministratori della valle, democraticamente eletti, stanno subendo
affronti e tentativi di delegittimazione dalle autorità provinciali e
regionali e l’ Osservatorio, spacciato inizialmente come luogo di
confronto tecnico, ha ormai svelato chiaramente il suo ruolo: la
progettazione della nuova linea Torino-Lione. Chi ci sta otterrà in
elemosina le compensazioni, gli altri sono esclusi e scavalcati: alla
faccia della democrazia!
Una
prima risposta a tutto ciò è stata data domenica scorsa con una
fiaccolata a Bruzolo che ha visto la partecipazione di alcune migliaia
di persone accorse per respingere con forza l’attacco di stampo mafioso
contro il presidio.
Ma
l’indignazione popolare è crescente in valle di Susa e non solo, tanta
gente non ne può più di questo clima ed è disposta a dimostrarlo ancora
una volta
SABATO
23 GENNAIO 2010 con una GRANDE MANIFESTAZIONE che partirà alle ore
14.00 dal PRESIDIO NO TAV DI SUSA AUTOPORTO per raggiungere la città di
Susa.
Partecipiamo
in tanti, partecipiamo tutti per ribadire ancora una volta il No al Tav
(in qualsiasi forma e tracciato si presenti)
Per respingere la campagna di sondaggi
truffa
Contro
il partito trasversale degli affari che vorrebbe trasformare il nostro
territorio in un enorme cantiere per almeno vent’anni
In solidarietà alle amministrazioni comunali sotto attacco..
FUORI LE MAFIE DALLA
VALSUSA
I VALSUSINI NON PAGHERANNO IL “PIZZO”!
SE VUOI DIFENDERE LA TUA TERRA E IL TUO FUTURO SABATO NON PUOI MANCARE!

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