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Situazione critica al Cairo per i partecipanti alla Gaza Freedom March
Scriviamo per richiamare la vostra attenzione sulla situazione critica
che si sta sviluppando al Cairo nel corso delle ultime settimane.
Già da giorni prima di Natale, più di 1300 cittadini di 42 diverse
nazionalità, sono affluiti al Cairo in transito per Gaza, dove
prevedono di incontrare il 31 dicembre, oltre 50.000 Palestinesi per
partecipare alla Marcia per la Libertà di Gaza (Gaza Freedom March) e
protestare contro il prolungato assedio di Gaza.
Questo accade dopo mesi di preparazione e innumerevoli incontri con i
rappresentanti del Governo Egiziano, nel corso dei quali sono state
fornite tutte le informazioni riguardanti i nomi dei partecipanti e i
dettagli organizzativi, alle autorità egiziane competenti.
L’Egitto improvvisamente ha annunciato che avrebbe negato l’ingresso a
Gaza a questi pacifisti partecipanti alla Marcia, che non avrebbero
potuto incontrarsi al Cairo, che non avrebbero potuto uscire dal Cairo
se non per ragioni turistiche, che non avrebbero potuto mostrare poster
o striscioni, che non avrebbero potuto partecipare a nessuna
commemorazione pacifica e simbolica di tutti i civili uccisi a Gaza un
anno fa o delle sofferenze attuali dei Palestinesi di Gaza.
E quindi ora circa 1.400 persone sono bloccate al Cairo dalle forze di sicurezza Egiziane.
Un gruppo di partecipanti Europei si sono accampati di fronte
all’Ambasciata Francese chiedendo autobus per andare a Gaza. Altri
hanno provato a cercare autobus privati ma sono stati riportati
indietro su ordine della Polizia Egiziana. La delegazione Italiana è
rimasta bloccata a Giza, alle 5.00 di mattina l’autobus non era ancora
arrivato a prenderli, così hanno deciso di marciare fino all’Ambasciata
Italiana distante diversi chilometri. Una donna Australiana è stata
arrestata nel suo albergo e portata alla stazione di polizia per poi
essere rilasciata.
Ieri al Cairo, Hedy Epstein, 85enne sopravvissuta all’Olocausto e
partecipante alla Marcia, ha iniziato uno sciopero della fame; a lei si
sono aggiunti altri 10 partecipanti per protestare contro le azioni del
Governo Egiziano.
C’è qualcosa di terribilmente sbagliato quando persone che spendono
tempo e risorse per protestare pacificamente contro una madornale
ingiustizia, sono ignorate dal mondo. Prima di tutto, vi chiediamo di
dare notizia di quanto sta accadendo. In secondo luogo, vi chiediamo di
allertare i vostri corrispondenti al Cairo, su questa crisi in corso.
Vi chiediamo inoltre di fornirci i recapiti dei giornalisti al Cairo
per farli contattare dagli organizzatori della Marcia. Potete scrivere
a Z.lunat@googlegroups.com
per fornire queste informazioni. Se doveste aver bisogno di ulteriori
informazioni o di parlare con un organizzatore, dateci il vostro numero
di telefono e sarete contattati immediatamente. Possiamo inviare
ulteriori informazioni riguardanti lo sviluppo degli eventi anche via
mail.
Distinti saluti,
Abdeen Jabara
Donna Nevel
Dorothy Zellner
gruppo di supporto US (lista parziale)