da http://www.forteprenestino.net/index.php?option=com_content&task=view&id=566&Itemid=1 Dall’11 al 14 febbraio 2010
“Partizan – Fucina Antiautoritaria”, quattro giorni incentrati sulle
tematiche dell’antifascismo e dell’antiautoritarismo.
GIOVEDì 11
-Dibattito: "Noi
ricordiamo tutto"
Foibe e revisionismo storico – La Sapienza – Facoltà di
Geologia – aula 9 – ore 11
-Dibattito: "Fuori norma"
Psichiatria: un volto della repressione. – La Sapienza-
Facoltà di Psicologia – aula 7 – ore 17
VENERDì 12
ORE 17.00 FORTE PRENESTINO
-Dibattito: Intersezionalità
delle lotte, contro il fascismo.
Antisessismo, antifascismo, antirazzismo antisessismo sono
lotte, necessarie l’una all’altra, da condurre anche contro l’uso
strumentale delle libertà di donne, lesbiche, trans e gay nella
legittimazione di una nuova identità nazionale razzista e eterosessista
(processo di mainstreaming). In Italia la messa in campo di politiche
della complessità (ossia interiezionali tra le lotte) ha connotazioni
specifiche per la presenza del Vaticano che, paradossalmente, funge da
freno al mainstreaming e al contempo non si sottrae ad attuare processi
di embedding (colonialista e familista) sia rispetto ai temi delle donne
e di lesbiche gay e trans che dei/delle migranti.
Parteciperanno: Porpora Marcasciano (MIT), Marco Geremia
(Queer against racismo,
Milano), Silenzio Assordante, Radio Onda Rossa.
Coordina: Graziella Bertozzo
-Dibattito: Autoritarismo in tempo di
crisi: Il ruolo delle nuove destre nella guerra tra poveri.
Interventi da Rosarno, Ponticelli e Verona.
ore 23.00
Videoproiezioni:
-Il tempo delle arance (Insu_Tv_Napoli)
-Never trust a cop (Damage control video)
CONCERTI
Gente strana posse (Palermo)
BG’ sTeam (Bergamo)
Stranos Elementos (Porto Torres)
dj set balcan beat
SABATO 13
ORE 14.00 Bocca della Verità
CORTEO NO VAT
http://www.facciamobreccia.org/
ORE 19.00
Aperitivio e presentazione
del libro/fumetto “L’uniforme e l’anima”
“Edizioni Action30″
Pierangelo DI VITTORIO / Alessandro MANNA / Enrico
MASTROPIERRO / AndreaRUSSO
Inchiesta sul vecchio e nuovo fascismo.
Un viaggio nel cuore di tenebra delle
società contemporanee. Una ricerca sul rapporto tra “vecchie” e “nuove”
forme di razzismo e fascismo attraverso il pensiero di alcuni
protagonisti della vita intellettuale e politica dagli anni 1920-30 ad
oggi.
In pochi mesi siamo passati da «niente è fascismo» a «tutto è
fascismo».
Vecchio e nuovo si escludono a vicenda o possono invece
convivere, sovrapporsi, articolarsi, magari confondersi in qualcosa di
più difficile da afferrare e quindi da combattere? Piuttosto che
rispondere a queste domande, L’uniforme e l’anima cerca di farle
emergere in tutto il loro spessore storico e critico, etico e politico.
Per maggiori informazioni http://www.action30.it/
ORE 22.00
TEATRO
Teatro delle condizioni avverse:
– "Sangue dal naso" di Andrea
Maurizi (a cura di R.A.T.A. Teatri Antifascisti)
La narrazione dei fatti parte da lunedi
16 luglio 2001 e termina domenica 22 luglio 2001, con particolare
attenzione alle giornate di venerdi e sabato. Lo spettacolo viene
continuamente aggiornato e segue gli sviluppi delle indagini, delle
perizie e dei processi.
CONCERTI:
Gronge (Roma)
I Porci (Bologna)
Checkpointcharlie (Bergamo)
Drowing dog – malatesta (San
Francisco)
Cuba cabbal _ Lele prox _ Acero (rap
militante dal basso microplatform collettivo e dj set jungle/DNB –
Pescara – Milano)
durante le giornate collegamenti radio e
il sabato diretta dalle ore 21:00 con radio onda rossa
In Spazio 1: NO VAT Party (powered by
ROR 87.9)
DOMENICA 14 FORTE
PRENESTINO
ASSEMBLEA CONCLUSIVA
…e cena bella vita…
DURANTE I 3 GIORNI
Videoinstallazione: "Frequenze analogiche
occupate. 4 giorni di tv antifa" Ricicla/sovverti/autogestisci la
tecnologia. DIY” (a cura del Medialab del csoa Forte Prenestino)
MOSTRE
OCCHIROSSI
Occhirossi racconta COP-15 e vissero felici e inquinati:
scatto antifascista
http://occhirossifestival.org/
"Generi di Prima
Necessità"
Mostra fotografica sulla visibilità trans (a cura del
Circolo di cultura gay lesbica bisessuale transgender MAURICE – Torino)
I soggetti ritratti, donne e uomini
trans, hanno prestato il proprio volto con l’obiettivo di dare
un’immagine diversa delle persone transessuali. Si fa un gran parlare
sul mondo trans, spesso a sproposito, alimentando pregiudizi e
stereotipi.
Questi stereotipi non si aggirano innocui per le nostre
città ma sottendono e alimentano comportamenti violenti, denigratori,
emarginanti nei confronti delle/i trans. Se l’Italia ha il triste
primato di morti violente di transessuali, forse, è anche perché esiste
una cultura che le considera persone abbiette, spregevoli, peccatrici e
che non si indigna di fronte a queste situazioni. Una società che
disprezza di giorno e di notte si aggira per le strade mercenarie del
sesso, come nella migliore tradizione dell’ipocrisia italiana.
Partire da quella immagine deviata per decostruirla
attraverso l’ironia, i colori, la favolosità di un universo che merita
di essere scoperto in tutta la sua autenticità.
"Le ss ci guardavano, per
loro eravamo scarafaggi"
Mostra fotografica sulle donne deportate (a cura di
Azione gay e lesbica Firenze)
La mostra si compone di 77 fotografie
disposte su 12 pannelli. La sua realizzazione ha comportato la visione
di migliaia di foto per individuare quelle presentate: una
full-immersion in giorni scanditi dalla paura, dall’umiliazione, dal
dolore, dall’orrore, dalla morte.
Anche se il sottotitolo è “Mostra fotografica sulle donne
deportate”, la mostra ripercorre il vissuto delle donne perseguitate dal
nazismo, dall’inizio delle vessazioni, alla caccia, agli omicidi, alla
deportazione, per giungere ai campi di concentramento e ai loro orrori,
senza sconti.
Fino alla Fine.
"Ecce homo"
Con questa opera la Ohlson ha voluto ricordare che
Gesù ha lavorato e ha contribuito con i reietti della società.
Ha avuto l’idea quando uno dei suoi amici è morto di AIDS
nei primi anni ‘90, ed alcuni estremisti religiosi chiedevano il castigo
di Dio per gli omosessuali.
La prima mostra di Ecce homo si è svolta a Stoccolma nel
1998. Successivamente si è tenuta nella cattedrale di Uppsala, con
l’approvazione dell’arcivescovo K. G. Hammar.
….CUCINA VEGAN tutti i giorni….